Scuola San Giuseppe

Didattica

La scuola primaria paritaria San Giuseppe si inserisce nel Sistema Nazionale rispettandone la normativa e proponendo una didattica personalizzata ed individualizzata in grado di rispondere alle esigenze reali del bambino, che ha bisogno di sviluppare anche competenze affettive, emotive e relazionali. Si caratterizza per essere una didattica di istituto (ossia condivisa da tutte le insegnanti), pratica, in continuo aggiornamento e al passo con i tempi.

Una scuola “competente”:
perseguire la qualità dell’apprendimento;
porre al centro dell’azione educativa lo studente;
favorire lo sviluppo di conoscenze contestualizzate;
sviluppare capacità di problem solving, spirito critico, riflessione ed adattamento.

Con le Indicazioni Nazionali si è concretizzato ed attuato il passaggio da una conoscenza posseduta ad una conoscenza agita e si è introdotto il concetto di “competenza” come termine centrale dell’agire scolastico. Il focus del processo didattico non è più la disciplina ma la persona che passa attraverso un apprendimento significativo che si innesta sulle conoscenze e sulle abilità precedenti. Lavorare per competenze significa disarticolare i processi di apprendimento per costruire la competenza che è un traguardo che si compone di abilità e di conoscenze “agite”.

La valutazione formativa

La scuola San Giuseppe promuove un’idea ed una pratica di valutazione formativa. Verificare significa mettere alla prova abilità, conoscenze e modalità di lavoro ma anche gestire emozioni ed eventuali frustrazioni legate all’insuccesso. Verifica e valutazione sono due momenti inscindibili del processo di progettazione e rappresentano il mezzo con il quale l’insegnante si appresta ad intervenire in modo appropriato e personalizzato nel percorso formativo di ogni bambino.

In ottemperanza con quanto prescritto dall’Ordinanza 172 del 4 dicembre 2020 il percorso didattico dei bambini viene valutato secondo quattro diversi livelli relativi alla descrizione del raggiungimento dell’obiettivo disciplinare perseguito.

Livello avanzato:
l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

Livello intermedio:
l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

Livello base:
l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

Livello in via di prima acquisizione:
l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

In quest’ottica la valutazione della Scuola San Giuseppe è finalizzata a rendere l’alunno consapevole delle proprie capacità e competenze. Essa non è mai un giudizio personale. Non da ultimo la valutazione serve al docente per monitorare la qualità della propria proposta didattica.

I bambini vengono guidati alla corretta lettura della valutazione: in classe prima ogni livello è affiancato da espedienti grafici che danno concretezza al livello di competenza raggiunto; inoltre, per tutti gli anni successivi la valutazione è sempre accompagnata da un commento che illustra all’alunno i punti di forza e debolezza del lavoro svolto.

Grande importanza viene data anche all’autovalutazione e autocorrezione (in linea con quanto proposto dal sociologo Davide Tamagnini) come strategie finalizzate ad una graduale maturazione di consapevolezza rispetto alla propria crescita scolastica.